Corfù (Kerkira)
Corfù fa parte delle Isole Ionie (Le Sette Isole) ed è una tra le principali mete turistiche estive greche ed europeee. Questo grazie al suo clima mite, alla ricca e folta vegetazione e alla città che nel corso degli anni è riuscita ad adeguarsi alla presenza di migliaia di turisti.
Le sue origini risalgono nella prima metà del 600 a. C. quando l'isola di Corfù, già dipendente e ricca grazie al commercio marittimo, entrò nella storia come colonia di Corinto. Fu più volte alleata di Atene nelle guerre persiane, ma la posizione strategica nel Mar Adriatico la fecero diventare meta ambita da molti eserciti. Numerosi furono le potenze che la sottomisero: i romani, i normanni, gli Svevi, gli Angioini fino a quando nel XIV secolo fu conquistata da Venezia. In seguito dai francesi con Napoleone per finire in mani Inglesi che ne fecero un protettorato. Gli inglesi, com'erano soliti fare nei loro domini, dotarono l'arcipelago di strade e ponti, scuole e ospedali, ma esercitarono una forma di governo oppressiva che stimolò negli isolani il desiderio dell'unione politica con la Grecia, destinato a realizzarsi nel 1864.
Oggi a Corfù scoprirete incredibili scenari, spiaggie bianchissime, mare chiarissimo ma anche chiese bizantine, forti veneziani e tanti Musei. Una delle passeggiate più belle in città è quella intorno alla Spianada Square, centro della vita di Corfù. Qui potrete passeggiare o sedervi in uno dei tanti caffè sotto l'Arco di Liston, costruito durante l'occupazione dell'impero francese e che ricorda le ampie arcate di "Rue de Rivoli" a Parigi.
Paxos
Isola scelta nell'antichità dal dio del mare Posidone, oggi Paxos è il luogo prediletto dal turismo Vip. Natanti di tutta Europa si danno appuntamento sull'isola per un paio di giorni all'insegna della spensieratezza e della raffinatezza. Servizi ottimi, prodotti locali di ottima qualità, cibo eccezionale, vini unici ed una cornice naturale caratterizzata da piccole baie verdissime dalle acque cristalline fanno di Paxos un meraviglioso rifugio. Longo, Lakka e Gaio vi faranno perdere la testa con le loro bellezze incantevoli e Antipaxos vi ruberà il cuore con le sue spiaggie incredibili. Case in pietra locale con le finestre che scrutano il mare aperto, sentieri che attraversano gli uliveti, chiesette isolate, mulini a vento, botteghe-osterie locali, sagre popolari e festival di musica classica convivono in tale armonia da fare invidia al più gran regista.
Merlera (Erikoussa)
Merlera (Erikoussa) E' un'isola rotonda di 2 km di diametro di circa 90 abitanti. Si dice che la sua denominazione derivi dai cespugli di erica ("riki" in greco) che si trovano in gran quantità sull'isola. La morfologia del terreno somiglia a quella della prospiciente costa di Sidari. La spiaggia meridionale, dove si trova anche l'abitato di Porto, è una enorme distesa sabbiosa dalle acque poco profonde che attrae gente anche da Corfù. Un sentiero porta a nord nel verde e alla spiaggia di Pranghini. Ad Erikoussa esistono, complessivamente, 6 centri abitati con circa 20 case ciascuno.
Matraki
La più piccola delle Isole Diapontie con i suoi 3 km quadrati, si trova a sole 4 miglia marine dal promontorio di Arila. Le coste di Matraki formano piccoli golfi, come i due principali, "Ammo" e "Apidiès", utilizzati come porti per l'attracco dei piccoli caicchi di collegamento con l'isola di Corfù. Matraki inoltre vanta spiagge dalla sabbia sottile, è circondata da banchi di sabbia e scogliere, e richiama tutte le imbarcazioni da pesca della zona. Sulle due estremità dell'isola sorgono due villaggi, Ano e Kato Mathraki. Troverete due alberghi con un bel panorama e pittoresche taverne.